Compito prioritario della Procura della Repubblica, e quindi del Pubblico Ministero, è l’esercizio dell’azione penale, che, come sancito dall’art. 112 della Costituzione, è obbligatorio, al fine di far osservare, nell’assoluto rispetto del principio di uguaglianza, le leggi riguardanti i reati.
Con l’azione penale, che il Pubblico Ministero esercita, dopo aver svolto, personalmente, o delegandole alla Polizia Giudiziaria, indagini in base alle quali ritiene di aver individuato l’autore di fatti di reato, si instaura il processo che “si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo ed imparziale” (art. 111 Cost.).
Sono previsti riti alternativi (come il patteggiamento, il rito abbreviato, il procedimento per decreto ecc..) con i quali il Pubblico Ministero e l’imputato (che ottiene per questo un notevole sconto di pena) evitano la fase del dibattimento pubblico.
Quando le prove a carico della persona accusata non sono sufficienti, ovvero dimostrano che la stessa è innocente, il Pubblico Ministero richiede al Giudice l’archiviazione del procedimento, ovvero l’assoluzione dell’imputato (la prima nella fase delle indagini preliminari, la seconda dopo l’esercizio dell’azione penale).
Il Pubblico Ministero pone altresì in esecuzione le sentenze di condanna divenute definitive.
Inoltre, in sede civile, interviene nei procedimenti di separazione e divorzio a tutela dei minori; si occupa dei diritti degli incapaci, promuovendo o partecipando ai procedimenti di interdizione e/o inabilitazione davanti al Tribunale, ovvero a quelli di amministrazione di sostegno davanti al Giudice Tutelare; si fa carico della situazione dei creditori che non possono recuperare quanto loro dovuto a causa dello stato fallimentare del debitore.
Infine, la Procura della Repubblica ha compiti di natura amministrativa e di certificazione, con particolare riferimento ai precedenti penali e di carichi pendenti di persone fisiche e giuridiche, necessarie, ad esempio, per il rilascio di una licenza, di iscrizione ad un albo professionale, ecc